Recensione  
 
a cura della Redazione
     

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Donna che sale una scala

Il lungo cammino delle donne nelle  istituzioni

4 Dicembre 2015
Dipartimento di Scienze della Terra
aula Lucchesi
Piazzale Aldo Moro, 5 - Roma
 

Relazione introduttiva    

di Carla Lendaro

 

Primo Piano

 

Le tante facce del trafficking, oggi

Maria Grazia Giammarinaro

 
 
 
Stepchild adoption,
gestazione per altri  e
diritto alla genitorialità

Marisa Malagoli Togliatti

 
 

Assegnazione premio alla memoria

di   GRAZIANA CAMPANATO

 

Brescia - 06 Marzo 2016

 

La giustizia tra la legge e la forza di Cesare Maccari

 

Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 15 del 2 febbraio 2015

     
Anno 2  Numero 1
 
Trimestrale dell'Associazione Donne Magistrato Italiane
Tra i profughi di Sulaymayniah, Kurdistan                                di Francesco Spinazzola

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Analisi di un voto

Antonietta Carestia

Le elezioni per il rinnovo del Comitato Direttivo Centrale dell’ANM si sono da poco concluse, lasciando spazio a valutazioni e commenti i più disparati, che esprimono un’aperta soddisfazione    di  alcuni  per   il risultato conseguito  e   un’ evidente irritazione  di  altri  per  un  esito  che, se  non  scontato,  era  comunque   abbastanza  prevedibile e che indubbiamente   fotografa  un   cambiamento  che  è in  atto.        

La  stampa  ha  parlato di “ svolta a  destra”  della  magistratura  associata  o  , con  toni    più  sfumati,   di  una  magistratura  che  “volta  pagina”:  un  giudizio  che  vuole  essere  una  sintesi  del processo di  trasformazione  che  ha investito  la  magistratura  e  ancor  prima  la  società nel suo complesso   e  che  trova nell’esito delle votazioni,  con la  sconfitta  del  gruppo di  “ AREA”    e la   crescita delle  correnti   che  a  grandi linee  possiamo  definire  di  centro e  di  destra, un    dato   di   facile  lettura  e   di  immediato  riscontro.

Ma  in una  società come  l’attuale, fluida  e  in  movimento,  in  cui  è   difficile  utilizzare  categorie   e  strumenti    di  interpretazione    appartenenti  ad  un  passato  sia  pure  recente  ...  

 

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L'impegno dei CPO per il riequilibrio di genere

Irene Formaggia

Nonostante il noto progressivo incremento della presenza femminile nella magistratura, i rilievi statistici continuano a dimostrare come resti cruciale la questione della presenza equilibrata di entrambi i generi negli  incarichi di direzione ed organizzazione degli uffici giudiziari, nelle cariche istituzionali funzionali al governo della magistratura, nelle strutture deputate alla formazione dei magistrati. A fronte di una così lenta riduzione del gap che divide le due posizioni dei generi  nei ruoli apicali e decisionali, i Comitati Pari Opportunità, sia a livello centrale (CPOM) che decentrato (CPO presso i consigli giudiziari delle Corti d’appello), assumono una rilevanza fondamentale. Il primo, istituito  con  delibera  del CSM  del 22 ottobre 1992, ha come obiettivo  la realizzazione ...

 

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Società e diritto

   
  Le tante facce del trafficking, oggi
   

Maria Grazia Giammarinaro

   
  Stepchild adoption, gestazione per altri e diritto alla genitorialità
   

Marisa Malagoli Togliatti

   
   
Unioni civili e convivenze

   
  Una improvvida soppressione
  Brevi riflessioni sul nuovo testo del ddl Cirinnà
 

Gabriella Luccioli

 
  Le unioni civili dopo la legge Cirinnà: questioni ancora aperte
 

Laura Remiddi

   
   
Sulla riforma della giustizia minorile

 
  Tutela del minore o minore tutela?
   

Vittoria Correa

 
  La riforma del PM minorile tra esigenze di razionalizzazione e rischio di minore tutela
   

Emma Avezzù

 
  Verso un tribunale della famiglia e della persona?
   

Cecilia Pratesi

   
   
Donne e carcere

  Stati generali dell'esecuzione penale
   
  Presentazione
  Formazione e istruzione delle donne detenute
 

Elisabetta Pierazzi

   
  Indagine nelle carceri di Brescia sulla genitorialità interrotta
 

Beatrice Ferrari

   
   
Donne e scienza

   
  Donne e scienza
 

Anna Maria Isastia

   
   
Ordinamento giudiziario

   
  Non possiamo aspettare neanche un giorno
 

Donatella Salari

   
  La variabile donna nella giustizia
 

Milena Falaschi

   
  Funzione del giudice e crisi della giustizia: verso la "carriera" del giudice?
 

Mirella Cervadoro

   
   
     
 

Etica professionale e procedimenti disciplinari

Elisabetta Maria Cesqui

La specificità di genere nel mondo della magistratura è stata oggetto di attenzione e di indagini risalenti. Penso -  e ne avrete parlato  nei giorni precedenti -  all’indagine e al seminario finale del dicembre 2004 organizzato dal CSM con la Commissione Pari Opportunità sulla “Partecipazione equilibrata degli uomini e delle donne al processo decisionale” , anche se poi l’anno successivo il Consiglio non approvò la costituzione di un gruppo esterno che, con un finanziamento europeo di 210 mila euro , avrebbe dovuto approfondire il tema della “conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa” per esaminare i diversi percorsi professionali che rallentano la carriera, motivando la  decisione  con  l’esistenza  in  quel  momento   di  “priorità diverse” dell’attività consiliare...

 

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A.D.M.I.